WORKSHOP _ “Storytelling nei tarocchi: stimoli archetipici e impulsi simbolici” con Ruggero Loi

È sempre difficile raccontarsi. Sul tema Tarocchi sono stato fulminato sulla via di Damasco, anzi propriamente sulla Via dei Tarocchi alla fine del 2010 durante un seminario di Alejandro Jodorowsky. L’utilizzo che fece delle Carte in termini di disvelamento di una problematica e sua risoluzione pratica mi crearono uno shock cognitivo. I Tarocchi come strumento trasformativo mi si palesarono alla coscienza con l’intento di non allontanarvisi più. Lo studio inizia in quel momento. Nel 2014 mi iscrivo alla Scuola di Metagenealogia di Bologna guidata dal compianto maestro Cristobal. Con la sua guida apprendo la disciplina del Tarocco, l’integrazione profonda degli Arcani, la pratica appassionata e intensa. Il Tarocco come strumento di conoscenza e cura di se nel percorso di risoluzione dei propri nodi familiari. Quasi in contemporanea avviene l’incontro con Marianne Costa, con la quale Alejandro aveva scritto le due ‘bibbie’ per i navigatori dell’archetipo. Marianne diventa la mia Maestra in tempo breve praticando nella sua scuola annuale e incontrandola sia on-line che nei raduni  intensivi che tiene a cadenza annuale. Insomma con lei mi libero di alcune rigidità e inizio a camminare scalzo e più libero nell’applocazione e nello studio di questo meraviglioso codice.